Il razzismo esiste da tempi immemorabili per differenze di cultura, religione o anche fisiche del corpo. Tutt’oggi è infiltrato in tutto il mondo in diversi modi e diverse situazioni.
Sono dell’idea che il mondo assisterà ad un grande cambio in tempi alquanto vicini a noi. Che sia per via di guerre, rivolte popolari o manifestazioni civili ci sarà un forte contraccolpo. In quel momento la gente avrà un cambio di coscienza che porterà a un equilibrio e armonia superiore tra i popoli.
Però ancora non siamo arrivati a quel punto, e mi dispiace dover parlare delle esperienze negative che ho vissuto in tema di razzismo.
Spesso è vero che ci sono delle ragioni fondate per perlomeno temere chi di un’altro colore o paese ma è altrettanto vero che vi sono delle barriere di pregiudizi che costruiscono il razzismo in piena regola. Ad esempio ho spesso visto che alle persone di colore le viene sempre dato del “tu” anche in circostanze in cui andrebbe dato del lei. Questo vale anche per gli asiatici e gli arabi.
Ho sentito da diverse persone bianche la diffidenza e il timore degli africani, storie raccontate di paura pregiudicata.
Inoltre vedo che le persone di colore vengono sempre trattate con più leggerezza, come se le si conoscesse da tempo (qui ritorniamo al discorso di dare del lei) come se queste persone non meritassero il rispetto e le distanze sociale che si usano tra persone non di colore.
Noto anche che coloro che emigrano hanno atteggiamenti molto diversi da coloro che restano in terra natia, oppure chi è qui da diverse generazioni si comporta come una persona qualsiasi della comunità. Questo indica che le persone ambientate, che siano nel loro paese di origine o meno, tendono a sentirsi più sicure e a loro agio nel contesto sociale del posto.
Sono sicuro che un giorno ci renderemo conto che il colore della pelle non avrà importanza e riusciremo a unire le divisioni culturali e religiose dei vari paesi. Spero veramente che i popoli si uniranno in un’unica grande società coesa e pacifica dove vivremo in pace e in armonia sia tra di noi che con il pianeta terra.
Natan Dettori