Ogni volta che vedo le scarpette rosse mi sento provocata e mi prende la tristezza, lo sgomento, il dolore e la rabbia perché mi ricordano la continua e incessante violenza sulle donne. Violenza di ogni tipo, dallo stupro alla violenza verbale e fisica che spesso arriva alla morte .
Mi preoccupano le donne che non hanno la forza di ribellarsi, che subiscono perché pensano che la colpa sia loro che se lo meritano perché non si sentono brave mogli o brave madri.
Mi preoccupano le donne che dopo lo stupro vivono nella paura, nella vergogna e si chiudono in se stesse e non vogliono più uscire di casa.
Mi preoccupano le donne che sono detenute nei campi libici che dopo aver sofferto fame e povertà sono fuggite dai loro paesi con una speranza in una vita migliore ma stuprate più e più volte in attesa di imbarcarsi per giungere in Europa.
E mi preoccupano tutti quei silenzi di donne che subiscono, subiscono.
Denunciate!
Vi prego donne denunciate perché tutto ciò che subite non è giusto è solo violenza inaudita e non è tollerabile. Gridate, chiedete aiuto. Aiutiamoci insieme perché io sono con voi e voi siete con me. Abbiamo il coraggio di denunciare, insistiamo con le forze dell’ordine e non perdiamoci d’animo, andiamo incontro alle associazioni di volontariato anche loro ci possono aiutare.
Non lasciamoci spezzare dalla violenza, combattiamo insieme perché la nostra dignità di persona, di mogli, di madri vale molto di più della violenza che subiamo. Gridiamo insieme allo Stato perché ci tuteli, ci dia la sicurezza per continuare a vivere con la dignità di cittadine che ci mettiamo.
E come volontaria e cristiana chiedo aiuto al Padre che ci aiuti a comprendere che in questo mondo c’è anche una parte di umanità che chiede aiuto. Che ci sono persone in difficoltà che credono e costruiscono una società migliore dove si può vivere accettandoci l’un l’altro con i nostri limiti e i nostri difetti, facendo risaltare i pregi che tutti abbiamo e che sono il collante di una vita degna per la nostra umanità.
Monica Campana